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Banca Generali, la crisi favorisce i prodotti assicurativi
8/4/2011 | Italo Marchesi
La banca ha chiuso il mese di luglio con un saldo positivo che porta il bilancio della raccolta netta dall'inizio dell'anno a quota...
“Anche in un mese molto difficile come quello di luglio, Banca Generali ha continuato a crescere in misura importante". Così l'amministratore delegato dell'istituto, Giorgio Girelli, ha commentato i dati relativi alla raccolta netta mensile e annuale. Nel dettaglio la banca ha chiuso il mese di luglio con un saldo positivo per 75 milioni di euro, di cui 52 raccolti dalla rete di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Un risultato che porta il saldo da inizio anno a quota 654 milioni di euro, di cui 474 realizzati dai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) e 180 dalla rete Banca Generali Private Banking.
"Siamo convinti che il nostro modello di business orientato alla consulenza specializzata, sia in una posizione privilegiata per fornire le risposte giuste alle necessità dei risparmiatori" chiarisce Girelli. "Continuiamo quindi a vedere grandi spazi di crescita per Banca Generali, anche rafforzati dalla grande solidità patrimoniale che ci caratterizza”.
Nello specifico, Banca Generali ha fatto leva "sul proprio collaudato servizio di consulenza sui titoli obbligazionari (Bond Advisory)" si legge in una nota, raccoglieno nel mese di luglio 60 milioni di euro di nuove masse amministrate, molte delle quali legate al trasferimento del deposito titoli da parte di nuova clientela.
Non solo. Il contesto di mercato ha favorito la domanda di prodotti assicurativi per la loro capacità di coniugare garanzia del capitale con interessanti rendimenti. La nuova produzione assicurativa è stata pari a 56 milioni nel mese e a 684 milioni da inizio anno. (leggi anche Banca Generali: prosegue la campagna di reclutamento)
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