Alla fine del primo semestre, il 70% della raccolta netta totale dell'industria delle reti è finita nelle tasche di cinque società. Finecobank, Banca Mediolanum, Banca Fideuram, Banca Generali e Allianz Bank da sole hanno raccolto in sei mesi oltre 3,8 miliardi di euro: l'intero sistema si è fermato a quota 5,45 miliardi.

 

Nel dettaglio, i dati Assoreti, rivelano un podio formato da Fineco (1,05 miliardi), Mediolanum (+965 milioni) e Fideuram (+680 milioni). A seguire Generali e Allianz raccolgono rispettivamente 578,6 e 519,11 milioni di euro. Chiudono la classifica semestrale Banca Network, Azimut e Banca Nuova che, rispettivamente, registrano deflussi pari a 208, 102 e 97 milioni di euro.

 

La classifica cambia leggermente se si considerano i soli dati dei raccolta nel risparmio gestito. In questo caso il 54% del saldo totale (pari a 2,92 miliardi) è frutto dell'attività dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) di Generali (603 milioni), Fideuram (536 milioni) e Allianz (453 milioni). A seguire, al quarto e quinto posto, spiccano Finanza & Futuro (391,98 milioni) e Banca Mps (+359,4 milioni).

 

Si rivedono, invece, Fineco e Mediolanum nella classifica delle reti per raccolta netta nel risparmio amministrato. In particolare Fineco chiude il semestre con 955 milioni di saldo positivo, mentre la rete di Ennio Doris si ferma a 729 milioni. Chiude il podio Sanpaolo Invest con 225 milioni di euro, seguita da Banca Ipibi (+188 milioni) e Banca Fideuram (+143 milioni). Complessivamente a livello di amministrato le reti hanno raccolto 2,53 miliardi in sei mesi.

 

 

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