A marzo i clienti dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) preferiscono l'amministrato. Secondo i dati diffusi da Assoreti il trend registrato nel terzo mese dell'anno è ribaltato rispetto a febbraio 2011. Sul fronte del risparmio gestito le reti hanno raccolto 555,6 milioni di euro, contro i 740,5 di febbraio. Sul fronte amministrato, invece, il saldo mensile è pari a 738,3 milioni (erano 518,3 a febbraio).

Complessivamente le reti associate ad Assoreti confermano i numeri registrati il mese scorso con una raccolta netta totale pari a 1,29 miliardi di euro (1,25 a febbraio), dato che porta il saldo trimestrale a quota 3,15 miliardi.

Entrando nel dettaglio della raccolta emerge a marzo un forte desiderio di obbligazioni. Sia sul fronte gestito, sia su quello amministrato è, infatti, il mondo dei bond a dominare la scena.

In particolare, a livello di risparmio gestito sono i fondi esteri a registrare il maggiore flusso con 560,7 milioni di raccolta, di questi 400 sono indirizzati in prodotti obbligazionari. Tra gli altri strumenti si segnalano i 415 milioni veicolati nei fondi di fondi. Ancora in perdita i fondi di diritto italiano (-238,6 milioni).
 
Sul fronte amministrato, invece, spicca il collocamento in titoli di stato e obbligazioni che a marzo superano i 379 milioni, contro i 125 milioni di fine febbraio. Da segnalare, però, l'incremento della liquidità: 386,8 milioni di euro.

Tra le società sono cinque le reti che chiudono il mese di marzo con raccolte superiori ai 100 milioni di euro. Sul podio mensile finiscono FinecoBank, Banca Mediolanum e Banca Fideuram, rispettivamente con 260,5, 210,2 e 166,9 milioni di euro. Al quarto e al quinto posto spiccano, invece, Allianz Bank F.A, che chiude con 123,8 milioni di euro (120 nel gestito), e Banca Generali, che archivia il mese con un saldo pari a 107,6 milioni (54 nel solo risparmio gestito).
Ancora maglia nera per Banca Network che chiude con deflussi superiori ai 38 milioni di euro.