Da Assoreti fanno sapere che il Ministero dell'Economia e delle Finanze dovrebbe emanare a breve una circolare di chiarimenti sul regime transitorio applicabile ai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) concedendo sia ai professionisti che non hanno i requisiti sia quelli che hanno difficoltà a comprovarli di "continuare a svolgere l’attività di agenzia in attività finanziaria dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 169/2012, sulla base delle disposizioni anteriormente vigenti, a condizione che presentino la domanda di iscrizione all’esame di cui all’art. 24 del d.lgs. n. 141/2010 entro, verosimilmente, il 31 dicembre 2012". Fin quando ciò non accade meglio, però, attenersi al regime approvato.

 

Non solo. Secondo la circolare 66/12 di Assoreti il Ministero dovrebbe chiarire "che i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che presenteranno nel suddetto termine (il 31 dicembre 2012, ndr - articolo Pf-Oam, l'esame si evita con una certificazione) la domanda di esame, così come anche i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che, possedendo il requisito dell’esperienza triennale, presenteranno la domanda di iscrizione entro il 31 dicembre 2012, potranno continuare ad operare anche successivamente a tale data, sino al momento dell’iscrizione nell’elenco (ovvero del rigetto della domanda di iscrizione)".

 

Insomma, il Mef ha l'occasione di impedire che i lacci e lacciuoli introdotti dal decreto 169/2012 non si trasformino in vere e proprie barriere per l'attività dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari).