La centralità dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) è ulteriormente confermata dalla recente riforma previdenziale firmata dal Ministro Elsa Fornero. A sottolinearlo Andrea Beltratti, presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, nel corso del Convegno Annuale di Assoreti svoltosi oggi, sabato 13 ottobre, a Torino. 

 

"La nuova riforma ampia il margine di responsabilità dei singoli chiamati a fare scelte finanziarie, anche a fini previdenziali" ha chiarito subito Beltratti. "Una responsabilità non priva di difficoltà", tra le quali spicca il fatto che "oggi il livello di conoscenza finanziaria delle famiglie non è elevato". E questo cambia l'impatto dell'attività svolta da coloro che sono chiamati a consigliare i risparmiatori, tra i quali i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari).

 

"Lavorare in un ambiente come quello attuale non è semplice" chiosa Beltratti "anche perché oggi il vostro lavoro ha sia un impatto privato, sia un impatto pubblico. Siamo tutti chiamati a lavorare per il bene della collettività". In modo particolare i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che secondo Beltratti svolgono un ruolo fondamentale avendo il duro compito di guidare i risparmiatori verso i temi (e gli investimenti) di previdenza complementare: questo doppio impatto, pubblico e privato, rende sempre più centrale "il ruolo dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari)", afferma il presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo. 

 

Una centralità che secondo il ministro Elsa Fornero si può tradurre anche in opportunità. Nel corso del suo intervento durante il convegno annuale Assoreti, il ministro ha invitato tutti, non solo i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), a cambiare il proprio approccio al lavoro: "tutti noi dobbiamo essere consapevoli che non possiamo e non dobbiamo più lavorare solo per noi stessi ma anche per il bene comune" afferma il Ministro che, alla fine, manda un messaggio chiaro alla platea composta da manager e consulenti (ex-promotori). "Il vostro mondo è cambiato e continua a cambiare" ha dichiarato. "Ci lasciamo alle spalle una previdenza interamente pubblica a favore di un sistema che mette al centro del risparmio pensionistico la responsabilità dei singoli. Questo cambiamento credo che possa aprire nuove opportunità per il vostro lavoro".