Cresce il patrimonio dell'industria del risparmio gestito nel primo trimestre del 2012. Il dato, secondo l'ultimo report di Assogestioni relativo al trimestre appena conclusosi, è arrivato a raggiungere quota 974 miliardi contro i 937,624 miliardi di dicembre 2011. Il dato è equamente diviso tra gestioni collettive con 479,392 miliardi e le gestioni di portafoglio con 495,151 miliardi. Entrambi i valori sono cresciuti rispetto al dato di dicembre che era pari rispettivamente pari a 461,515 miliardi e 476,109 miliardi. 

A livello di raccolta l'industria ha registrato un flusso negativo di 3,02 miliardi, in miglioramento rispetto al dato del IV trimestre del 2011 quando il dato era pari a -24,061 miliardi. A livello di raccolta le gestioni collettive hanno chiuso il trimestre con un deflusso di -1,231 miliardi mentre le gestioni di portafoglio segnano un'uscita di 1,78 miliardi. Positivo il risultato della gestione di patrimoni previdenziali e della gestione di prodotti assicurativi che hanno raccolto rispettivamente 1,42 miliardi e 933 milioni. 

A livello di fondi il dato di raccolta è di -1,326 miliardi. Tra i fondi quelli che hanno registrato il flusso migliore sono gli obbligazionari con 5,189 miliardi di raccolta. Quelli azionari e flessibili invece registrano un deflusso rispettivamente di 1,21 e 1,80 miliardi. I fondi monetari hanno registrato un'uscita di flussi pari a 2,876 miliardi. 

A livello di società quelle che si sono distinte a livello di raccolta netta nel primo trimestre sono: Poste Italiane (13,266 miliardi); Arca SGR con 1,585 miliardi; Invesco con 790 milioni; Franklin Templeton con 736,1 milioni e il gruppo Azimut con 665 milioni.