Tempo di lettura: 1min
1/27/2021
I ricavi delle banche d’investimento statunitensi hanno messo a segno un aumento del 23% anno su anno, con un andamento robusto lungo le linee di prodotti, in particolare nell’azionario (+35% anno su anno) e nelle divisioni di investment banking (+32% anno su anno). A differenza del trimestre precedente, i ricavi non sono stati controbilanciati da maggiori perdite sul credito, ma anzi sono state supportati da un’inversione del trend in questo comparto. Il team di ricerca di Goldman Sachs si attende che per l’ultimo quarto dell’anno anche i risultati delle banche europee evidenzieranno un andamento analogo.
La banca d’affari statunitense prevede, per le banche europee con una significativa operatività nell’investment banking, ricavi in crescita del 20% anno su anno. Nell’ambito delle divisioni, l’investment banking e l’azionario dovrebbero registrare le performance migliori, rispettivamente pari al 27% e al 22%. Scendendo nel dettaglio dei singoli istituti, Goldman Sachs prevede che Deutsche Bank e BNP Paribas riporteranno risultati in linea con quelli delle banche statunitensi e con quelli di UBS, che ha già comunicato i risultati trimestrali, con ricavi attesi del 25% e del 21% rispettivamente.
In questo scenario, gli istituti europei preferiti da Goldman Sachs tra quelli con esposizione all’investment banking sono BNP Paribas e Credit Suisse, che soddisfano appieno la maggior parte dei criteri utilizzati dalla banca d’affari per la selezione dei titoli, e sui quali sono state alzate le stime e i target price.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie