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2/9/2018
Amundi ha chiuso il 2017 con un utile netto di 681 milioni, in notevole miglioramento rispetto ai 568 milioni del 2016.
Un contributo ai risultati del 2017 è stata l'acquisizione a luglio di Pioneer Investments da UniCredit, che ha permesso al gruppo francese di Agestire un patrimonio di 240 miliardi di euro di asset. La raccolta netta è stata pari a 71 miliardi di €, guadagni netti combinati e adjusted pari a 918 milioni in aumento del 14%.
Se si guarda all'Italia, prosegue la nota, si può vedere come l'attività retail sia aumentata facendo segnare un incremento di 9 miliardi, in particolar modo ingenti gli afflussi nelle reti Unicredit pari a 6,5 miliardi che testimoniano l'ottima partnership in atto.
Yves Perrier, a.d. di Amundi, ha dichiarato: "Come nel 2016, anche nel 2017 Amundi ha superato gli obiettivi commerciali e finanziari che erano stati fissati alla fine del 2015. Questi buoni risultati confermano la forza del modello di business di Amundi, ulteriormente potenziato dall'integrazione di Pioneer in tre aree chiave: capacità di distribuzione, competenza e talento. In questo contesto, i nuovi obiettivi per il 2018-2020 prevedono un'accelerazione della crescita e della redditività, con in particolare un aumento duplice del reddito netto in relazione al livello osservato al momento della quotazione di Amundi".
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