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6/20/2017 | Davide Mosca
Il colosso assicuratico Aviva punta a trasformarsi in una società Fintech. Ad annunciarlo è stato Mark Wilson, ceo della società, che ha speigato inoltre come la società che già oggi investe circa 100 milioni di sterline all'anno per l’evoluzione digitale dei propri prodotti e della propria struttura interna, abbia stanziato ulteriori 100 milioni di sterline da investire in start up entro il 2020.
A oggi i finanziamenti concessi sono già stati sette. Tra i più significativi, troviamo quello da 4 milioni di sterline alla Owlstone Medical Ltd, società di diagnostica impegnata nello sviluppo di una tecnologia innovativa in grado di individuare i primi sintomi del cancro e i 5 milioni di sterline da poco assegnati alla start up insurtech inglese Neos, impegnata nello sviluppo di un prodotto che utilizza l’Internet of Things e gli smart home devices per la protezione delle abitazioni da fuoco, furti e allagamenti.
“La strada intrapresa da Aviva a livello internazionale - ha commentato sul tema Arianna Destro, head of marketing & communication della società in Italia - si riflette inevitabilmente anche sul nostro mercato, con iniziative che vanno dall’uso efficiente delle best practice di gruppo, a collaborazioni su scala locale con importanti realtà dell’innovazione nel nostro Paese. L’obiettivo è il medesimo: soddisfare le esigenze dei nostri clienti in modo sempre più mirato, efficace e tempestivo”.
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