Banco Bpm intende azzerare entro il 2050 le proprie emissioni di carbonio e ha delineato oggi alcune tappe fondamentali per il traguardo intermedio del 2030.

Il terzo istituto per masse in Italia, guidato da Giuseppe Castagna (in foto), ha indivuato in particolare alcuni comparti su cui concentrare la propria azione.

Innanzitutto, quello delle emissioni dell'industria automobilistica, che la banca vuole ridurre del 48% (rispetto ai livelli del 2022) nei propri portafogli.

Inoltre, saranno eliminate entro il 2026 l'esposizione al carbone, del 23% quella del settore del cemento, e del 14% nei comparti di gas e petrolio. Per quanto riguarda il settore della generazione di energia in genere la banca punta a una riduzione delle emissioni del 56%.