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4/27/2011 | redazione
La presenza dei fondi esteri alla prossima assemblea delle Generali sarà quasi tre volte quella dello scorso anno. Per il meeeting di quest'anno, in programma il prossimo sabato a Trieste, la partecipazione degli investitori istituzionali internazionali supererà il 9 per cento.
Anche nel gruppo triestino si vede l'effetto record date, la nuova regola che vincola il diritto alla partecipazione e al voto non più alla proprietà dei titoli fino al giorno dell'adunata ma alla data di sette giorni prima.Una regola che, se in teoria permette anche a chi ha venduto le azioni di partecipare all'assemblea, nella pratica consente agli investitori istituzionali di partecipare al voto senza immobilizzare i titoli.
Con l'introduzione della record date Generali potrebbe assumere anche nei suoi meeting annuali una maggiore fisionomia da pubblic company.
Un'altra novità riguarda il rappresentante designato dell'azienda a cui i piccoli azionisti potranno rivolgersi per delegare il voto dando precise istruzioni sui punti dell'ordine del giorno. Opportunità che fin ad ora non si era ancora considerata.
Si ricorda che l'assemblea degli azionisti verrà anticipatadal cda della compagnia dove il neo presidente Gabriele Galateri dovrebbe assumere la presidenza del comitato per la corporate governance.
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