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5/2/2014 | Massimo Morici
Crédit Suisse rimane sul chi va là. Il colosso elvetico, come si legge nella nota sulle strategie di investimento di aprile, mantiene un livello di liquidità insolitamente elevato, "poiché il reinvestimento dei proventi derivanti dalla riduzione delle azioni e del settore immobiliare ha richiesto più tempo del previsto". Mentre nei mandati in dollari e sterline britanniche ha aggiunto dell'esposizione obbligazionaria, per quanto riguarda i mandati in franchi svizzeri e in euro il ricavo atteso per le obbligazioni, al netto dei costi, non giustifica ancora un investimento, prosegue il colosso elvetico nella nota, aggiungendo che continuerà a mantenere questa liquidità elevata, "pur prevedendo di reinvestirla presto, non appena emergeranno opportunità di investimento".
Quanto agli investimenti alternativi, Crédit Suisse comunica di aver impiegato la correzione per chiudere la sua sottoponderazione in oro e che gli hedge fund restano la classe di investimento preferita nei prossimi mesi. Tornando alle idee di investimento, il colosso elvetico valuta positivamente l'acquisto di azioni europee, privilegiando le società destinate a beneficiare di un miglioramento della domanda di beni di consumo e di beni e servizi industriali in Europa.
Considerando i settori, i titoli attualmente favoriti comprendono i finanziari e il settore IT. Nel reddito fisso, infine, Crédit Suiss nelle prossime settimane si focalizzerà su asset con una duration breve in aree dove il valore esiste ancora, come i prestiti senior aziendali, il debito subordinato bancario, i coco bond bancari e i titoli societari ibridi.
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