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Anche Cucchiani contro le banche USA

11/26/2012

Il ceo di Intesa Sanpaolo punta il dito contro la decisione degli Stati Uniti di non rispettare le regole previste da Basilea 3


Le regole di Basilea 3 "devono essere uguali per tutti. Se una parte del mondo cerca di giocare con le regole diverse si spezza la concorrenza. E' evidente che se gli Usa si smarcano per un anno le banche europee si troverebbero in una situazione svantaggiata". 

Non va per il sottile il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Tommaso Cucchiani (nella foto), che intervistato dai giornalisti ai margini di una conferenza, ha puntato il dito contro la decisione degli USA di non rispettare i requisiti patrimoniali e di capitali richiesti dai provvedimenti approvati dal comitato di Basilea per la vigilanza bancaria.

Un duro j'accuse che si aggiunge alla critica di Blessing, numero uno di Commerzbank. Sui requisiti di Basilea3,  ha aggiunto Cucchiani, "siamo una delle pochissime banche al mondo ad essere in regola sia sotto il profilo del capitale sia della liquidità":

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