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10/9/2017
Azimut entra in Iran, la seconda più grande economia del Medio Oriente, con una popolazione di 80 milioni di abitanti e un PIL di 1,5 trilioni di dollari e prospettive di crescita di oltre il 4% l'anno entro il 2020, dopo la revoca delle sanzioni internazionali avvenuta nel 2016. La holding guidata dal ceo Sergio Albarelli (nella foto), per il tramite di AZ International Holdings, acquisirà da Mofid Securities il 20% di Entekhab, società di asset management indipendente in Iran, con il gruppo Mofid che rimarrà azionista di maggioranza. Azimut e Mofid, si legge in una nota, "parteciperanno proporzionalmente a un aumento di capitale per finanziare il business plan volto a sviluppare una gamma di strategie di investimento in asset class locali, a realizzare una rete distributiva locale che fornisca consulenza finanziaria e servizi di wealth management e a lanciare fondi offshore per investitori stranieri".
Entekhab, fondata nel 2016 e nata dalla linea di business del risparmio gestito di Mofid Securities, a fine settembre 2017 gestiva 89 milioni di dollari di masse complessive, distribuite tra 6 fondi comuni e depositi amministrati. Mofid Securities conta oltre 300.000 clienti per una quota di mercato che a settembre 2017 era pari a circa il 7% su 107 broker totali. Entekhab possiede l’8% di quota di mercato di fondi azionari ed è il più grande asset management indipendente in Iran. Le parti hanno fatto in modo che la partnership rispetti i requisiti previsti dal regime sulle sanzioni economiche.
“L’obiettivo sfidante della nostra partnership è trasferire il know-how di Azimut a beneficio dei nostri clienti, in modo che possano avere accesso a nuovi servizi di wealth management e consulenza finanziaria in linea con i più elevati standard internazionali” commenta Hamid Azaraksh, presidente di Mofid Securities. “Oggi, entrando nel mercato finanziario iraniano, stiamo compiendo uno storico primo passo per un player internazionale. Il Gruppo in modo pionieristico apre la strada alle opportunità inespresse di un mercato di frontiera che possiede le stesse credenziali di un grande mercato avanzato emergente” ha aggiunto Sergio Albarelli, ceo di Azimut Holding.
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