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GAM, bull-market pluriennale in vista per l'India

7/18/2017 | Davide Mosca

Secondo Madhav Bhatkuly, gestore del fondo GAM Star India Equity di GAM, una combinazione di fattori positivi sta creando le condizioni per un periodo di significativa crescita nel paese asiatico


Fattori demografici favorevoli, con circa il 54% di under 30 per un totale di 600 milioni circa di persone, fondamentali economici in crescita e politiche improntate a favorire lo sviluppo delle imprese come centro del programma del governo del Primo Ministro riformista Modi. Questi i principali fattori che contribuiscono a rendere più che solide le prospettive di ascesa dell'India che, secondo Madhav Bhatkuly, gestore del fondo GAM Star India Equity di GAM, si muoverà nei prossimi anni nella direzione di una riduzione del gap con il proprio principale regionale. "Il PIL pro-capite indiano - sottolinea infatti Bhatkuly - è giusto l’11% di quello statunitense, rispetto a quello cinese che vale il 25%", lasciando intendere che l'attesa è per un riequilibrio del dato.

 

 

Una distanza colmabile se, come ragionevolmente prevedibile, si concretizzassero la riforma del sistema di tassazione, che prevede oggi il pagamento di dazi anche per movimenti di merce internamente allo stato che produce diseconomie di scala che pesano tra i 150 e i 200 punti base annui in termini di espansione economica, e lo sfruttamento del potenziale di crescita dei servizi finanziari. Questi ultimi stanno subendo un processo di rapida trasformazione che - fa notare il gestore del fondo GAM Star India Equity - è attribuibie principalmente all'attività del governo Modi che si è dimostrato "in grado di incoraggiare efficaciemente i cittadini ad aprire conti correnti bancari a zero spese dato che era l’unica soluzione per potersi sbarazzare della valuta oggetto del processo di demonetizzazione avviato dopo la svalutazione dell'autunno scorso."  

 

 

Un cambiamento che sta avvenendo nel segno della digitalizzazione pressoché completa del settore con sviluppi potenzialmente rilevanti sia in termini di qualità di servizio sia di crescita della domanda e dell'offerta. Se queste premesse dovessero trovare conferma nei prossimi mesi, l'inizio di un bull-market pluriennale del mercato azionario indiano troverebbe un ulteriore alleato - afferma dunque Bhatkuly - "nel probabile incremento dei livelli di partecipazione degli investitori internazionali."

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