A settembre si inizierà a discutere del futuro di Pioneer. E le offerte che Unicredit sembra disposta a valutare sono quelle dei fondi di private equity americani Cvc Capital Partners e Advent Capital Management. Santander, che propone un merger industriale non è fuori completamente dai giochi, ma non è la prima scelta del gruppo guidato da Federico Ghizzoni (nella foto). 

 

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore sembra, infatti, che con il primo cda post vacanze estive si inizierà a spingere sull'acceleratore per la cessione del 50% di Pioneer, quota per la quale sarebbero arrivate offerte vincolanti, appunto, da Cvc Capital Partners, Advent Capital Management e Santander. 

 

Le offerte dei due fondi sarebbero al momento quelle valutate con maggiore attenzione, anche perché un'operazione con un competitor come Santander porta con sé diversi elementi di complessità a livello organizzativo. Determinante, comunque, per la scelta della proposta migliore sarà la valutazione delle prospettive di sviluppo e della penetrazione del brand Pioneer sui mercati esteri. Oltre che naturalmente il prezzo. Prezzo che, per gli analisti, oscilla tra i 2 e i 3 miliardi di euro, cifra determinata sulla base degli utili previsti per il 2014 che ammontano a 240 milioni di euro.