Tempo di lettura: 3min
3/1/2021 | Daniele Riosa
Numeri positivi per Anima nel 2020. Il consiglio di amministrazione di Anima Holding S.p.A. (ANIM.IM) ha approvato in data odierna il progetto di bilancio per l’esercizio 2020. La raccolta netta del gruppo nel 2020 è stata positiva per circa 0,7 miliardi di euro (al netto delle deleghe di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine dicembre 2020 è pari a 194,3 miliardi di euro, anche grazie ad una performance ponderata netta dei fondi comuni di oltre l’1,3% nel 2020.
Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 272,8 milioni di euro (in calo del 4% rispetto ai 284,0 milioni di euro del 2019). Le commissioni di incentivo sono state pari a 78,4 milioni di euro (in forte incremento rispetto ai 48,2 milioni di euro del 2019). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 380,2 milioni di euro (in aumento del 6% sui 358,3 milioni di euro del 2019).
I costi operativi ordinari sono stati pari a 81,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con gli 80,6 milioni di euro del 2019. Il rapporto fra costi e ricavi netti complessivi (escludendo da questi ultimi le commissioni di incentivo) si è attestato al 26,9%. L’utile ante imposte ha raggiunto i 230,2 milioni di euro (in aumento di circa il 12% rispetto ai 204,9 milioni di euro del 2019), mentre l’utile netto si è attestato a 155,4 milioni di euro (+7% sui 145,8 milioni di euro del 2019). L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 197,1 milioni di euro (+6% rispetto ai 185,1 milioni di euro del 2019).
Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,22 euro per ogni azione ordinaria di Anima Holding S.p.A., al lordo delle ritenute di legge (+7,3% rispetto al dividendo a valere sull’esercizio 2019); il dividendo sarà pagabile a partire dal 19 maggio 2021 (con stacco cedola il 17 maggio 2021 e record date 18 maggio 2021). La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2020 risulta negativa per 150,7 milioni di euro (in miglioramento rispetto ai 223,3 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2019). La capogruppo Anima Holding ha registrato un utile netto pari a 199,2 milioni di euro (148,8 milioni di euro nel 2019).
Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding S.p.A, spiega che "un anno difficile come il 2020 ha fatto emergere in modo ancora più evidente quelli che riteniamo essere i punti di forza del Gruppo Anima: la gestione, con una performance ponderata netta dei fondi comuni superiore alla media dell’industria italiana; i risultati economico-finanziari, che grazie a un mix diversificato delle fonti di ricavo unito a un sempre attento controllo dei costi, sono superiori all’anno precedente; infine la remunerazione per i nostri azionisti, pur rimanendo su livelli di yield particolarmente rilevanti, preserva la nostra capacità di cogliere opportunità di crescita per linee esterne che ci consentano ulteriori incrementi della nostra capacità distributiva e di generazione di utili”.
“Il 2021 conclude - Melzi D'Eril - è iniziato in modo decisamente incoraggiante, in particolare sul fronte dell’attività di gestione dove molti dei nostri fondi hanno aggiornato i nuovi massimi imprimendo un’ulteriore crescita alle commissioni fisse e con elevati livelli per quelle d’incentivo già incassate nei primi due mesi dell’anno”.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie