Anima chiude il primo semestre del 2024 con un utile netto di 118,58 milioni, in netta crescita rispetto ai 63,22 milioni dello stesso periodo di un anno fa. 

I risultati - così come evidenzia una nota del gruppo - includono il contributo sia di Castello SGR, acquisita a luglio 2023 e consolidata per l’intero semestre, che Kairos Partners SGR, acquisita a maggio 2024 e consolidata per due mesi.

Entrando nel dettaglio i ricavi del semestre sono progrediti a 239,40 milioni rispetto ai 162,37 del primo semestre del 2023. Le commissioni nette di gestione sono state pari a 163,1 milioni di euro (+16% rispetto ai 140,6 milioni di euro, +8% escludendo le Acquisizioni). Le commissioni di incentivo, sostanzialmente assenti nel periodo corrispondente del 2023, sono state pari a 46,4 milioni di euro, mentre gli altri proventi hanno raggiunto i 29,9 milioni di euro, con un incremento del 51% rispetto al primo semestre 2023. 

In occasione dell’acquisizione di Kairos Partners SGR, nel mese di maggio, è stato registrato un provento da badwill, pari a 8,0 milioni di euro, derivante dal minor prezzo pagato rispetto al patrimonio netto della società acquisita, e incluso nella riga Altri proventi e oneri di gestione.

“Il Gruppo chiude un primo semestre caratterizzato da risultati straordinari, sostenuti dall’ottima progressione dei ricavi ricorrenti sia totali che a parità di perimetro, con l’aggiunta di alcune significative poste una tantum” -ha commentato Alessandro Melzi d’Eril, (nella foto) amministratore delegato di ANIMA Holding S.p.A. – “Anche grazie all’apporto di Kairos, consolidata a partire da maggio, Anima si accinge a varcare la soglia dei 200 miliardi di euro di asset e guarda con ottimismo all’evoluzione della raccolta netta per i prossimi mesi.”