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10/10/2011 | marco.gementi
I mercati emergenti continueranno a registrare tassi di crescita positivi anche in un contesto di rallentamento dell'economia globale.
E' questa l'opinione di Greg Saichen, responsabile mercati obbligazionari paesi emergenti e high yield di Pioneer Investment.
Bisogna però saper scegliere; in particolare i paesi dell'Europa Centrale stanno registrando una contrazione del proprio tasso di sviluppo poichè la loro attività economica è molto più interconnessa a quella dei paesi dell'Europa occidentale. Inoltre i paesi dell'Europa centrale, a differenza di quelli asiatici, presentano un settore finanziario molto più vulnerabile.
Quindi occhi puntati su Asia, America Latina e Africa.
Ma il vero punto interrogativo resta l'inflazione.
Per molti paesi emergenti l'inflazione rappresenta ancora un problem acontro il quale le autorità monetarie stanno continuando ad attuare misure di controllo, come Russia e India.
Pioneer crede che questi interventi potranno essere più efficaci in questo momento di rallentamento generale.
Si registra già una riduzione dei prezzi dei prodotti energeticie di altre commodity.
L'inflazione per i paesi emergenti dovrebbe aver raggiunto il suo valore massimo e ciò dovrebbe essere di supporto alla crescita economica per il futuro.
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