“Penso che il crollo dei valori azionari, avvenuto un po' ovunque, porterà di per sé a nuovi investimenti nelle nostre aziende, in particolare nelle PMI, oggi molto più interessanti viste le valutazioni convenienti. Ciò aiuterà di sicuro la ripresa”. Pietro Giuliani, presidente di Azimut Holding, torna con un’intervista al Messaggero, sulle opportunità che può offrire il mercato scosso dal panico prodotto dal diffondersi del Coronavirus.

Ai risparmiatori consiglia di “allungare l'orizzonte temporale degli investimenti e approfittare della volatilità per accumulare azioni in modo sistematico ai prezzi attuali. D'altra parte continuo a ritenere che l'allungamento dell'orizzonte temporale di un investimento consente di focalizzarsi anche su asset class non quotate, come ho detto private equity e private debt, il cui profilo di rendimento e superiore a quello delle attività quotate”.

E sulle prospettive dei mercati spiega che “il mercato azionario ha già fatto gran parte della correzione prevedibile. Al di là di una inevitabile volatilità che durerà ancora qualche settimana, tornato stabile il suo problema restano i tassi a zero”.

“La liquidità - conclude Giuliani - e attualmente scarsa, considerando che dopo movimenti al ribasso così ampi e rapidi ci sono sempre margini call o liquidazioni forzate. Perciò bene ha fatto la Fed a reagire con energia. Dovrebbero comportarsi così tutte le banche”.