L’allentamento della politica monetaria, i bassi tassi di interesse e la crescita modesta a livello globale spingono Ethenea a puntare nel 2015 ancora sull’azionario,mentre l’euro continuerà a indebolirsi e il dollaro a rafforzarsi. A livello globale, spiegano gli economisti della casa d’investimento indipendente che hanno presentato l'outolook oggi durante una conference call, non ci sono chiare indicazioni di un’accelerazione dell’attività economica che continuerà ad espandersi a ritmi moderati, anche se gli indicatori principali mostrano delle divergenze tra le principali economie mondiali, con gli USA che continueranno a espandersi a ritmi più sostenuti e l’Eurozona in rallentamento. Il rischio di deflazione nell’area della divisa comune è reale, proseguono gli esperti di Ethenea, mentre l’inflazione torna a scendere anche negli USA a seguito del declino dei prezzi delle materie prime.

Quanto al reddito fisso, i rendimenti dei titoli di stato viaggiano ancora ai livelli minimi da una parte e l’altra dell’Oceano, anche se nei prossimi mesi divergeranno. In Europa, in particolare, continuerà la convergenza dei rendimenti dei titoli periferici, con eccezione della Grecia. Le condizioni economiche e monetarie continuano a rimanere favorevoli agli investimenti fixed income. I tassi di interesse non subiranno un incremento improvviso nei prossimi anni: si manterranno su bassi livelli e cresceranno più lentamente di quanto ci si aspetti. Parlando della politica monetaria della Bce, gli esperti di Ethenea non si sono detti sicuri che funzionerà e molto probabilmente saranno necessari ulteriori misure non convenzionali.

Passando alle performance dei prodotti Ethenea di diritto lussemburghese, che a ottobre ha salutato l’ingresso del nuovo portfolio manager Daniel Stefanetti, il fondo Ethna - Global Defensive (A) ha registrato una performance di +5,54% da inizio anno (dati al 17 novembre 2014), Ethna - Aktive E (A) di +6,17% e Ethna - Global Dynamisch (A) di +6,21%.