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Bond: è ora di sovrapesare l'Italia

2/18/2013

Lo scenario macro europeo dovrebbe migliorare nel corso del 2013, si legge in un recente outlook di Armando Carcaterra, direttore investimenti di Anima SGR. Btp: meglio puntare nell'area 7 - 10 anni


Lo scenario macro europeo dovrebbe migliorare nel corso del 2013, confermando gli attuali trend, cioè la ricerca di rendimenti più alti rispetto a quelli offerti dai titoli di Stato. E' quanto scrive Armando Carcaterra (nella foto), direttore investimenti di Anima SGR, nell'outlook di febbraio. "Il 2012 si è chiuso come un anno eccezionalmente positivo per i mercati sia azionari sia obbligazionari, a dispetto di una situazione macroeconomica – e in Europa anche politica – complessa. Il 2013 è iniziato con il segno più e, congiuntura permettendo, si presenta come un altro anno positivo", scrive Carcaterra.

Dopo un periodo di rallentamento, durato circa 12-18 mesi, infatti, si sta assistendo a una certa accelerazione che, secondo Anima SGR, dovrebbe favorire da parte degli investitori l’avvio dello spostamento di capitali dal reddito fisso verso il comparto azionario, al termine di un trentennio eccezionale per il primo.

Tornando al tema della crescita, nel 2013 Carcaterra si attende una revisione al rialzo, già confermata dai primi segnali promettenti degli indici anticipatori in Italia, Germania e Francia. In particolare si nota un certo miglioramento dell’indice PMI italiano. A livello macro oggi la situazione italiana non rivela ancora importanti segni di miglioramento, ma il direttore investimenti di Anima SGR prevede un graduale recupero degli indicatori nel corso del 2013: gli indicatori anticipatori, infatti, come l’indice di fiducia delle imprese, sembrano coerenti con una certa stabilizzazione dell’economia a partire dal secondo trimestre.

Pertanto, per quanto riguarda il posizionamento sui titoli governativi dell’Europa Core, Anima SGR rinnova il sottopeso, così come la preferenza sulla curva resta ferma sui titoli decennali, mentre sull’Italia "si passa dal sottopeso al sovrappeso, con una preferenza sulla parte più lunga della curva, soprattutto nell’area 7-10 anni". Per quanto riguarda l'azionario, se lo scenario di fondo è positivo, Carcaterra fa notare come la revisione degli utili aziendali sia ancora in territorio negativo: "Ciò significa che i rialzi dei mercati azionari sono stati guidati prevalentemente dal sentiment e dalla liquidità e di conseguenza serve un miglioramento delle stime di utile per una strutturale continuazione del trend rialzista".

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