La crescita del reddito medio e il miglioramento delle infrastrutture in Asia ampliano le possibilità di investimento nell’area. In questo scenario il settore del gioco d’azzardo rappresenta uno strumento interessante per investire nel tema dei consumi nella regione. Lo sottolinea Raymond Chan, cio Asia Pacific di Allianz Global Investors, in un recente outlook in cui sottolinea come la crescita della domanda sia stimata tra il 10% e il 15% all’anno nel medio termine. 

Del resto il settore negli ultimi anni è cresciuto moltissimo, sottolinea Chan, fino a registrare nel 2011 ricavi nella regione per 49 miliardi di dollari. Macao è il mercato principale in Asia nel settore del gioco d’azzardo, con ricavi per 34 miliardi di dollari, e il tasso di crescita più rapido con un CAGR del 36% per il periodo 2006 – 2011.

Singapore è al secondo posto in Asia, con ricavi per 6 miliardi di dollari, seguito dall’Australia con 4 miliardi di dollari, dalla Corea del Sud con 2 miliardi di dollari e da Malesia e Filippine con meno di 2 miliardi ciascuno. La domanda nel settore del gioco d’azzardo, spiega Chan, è trainata dalla robusta crescita economica e dall’aumento del reddito delle famiglie urbanizzate nella regione e supera la crescita media del Pil.

Grazie allo sviluppo di resort integrati e alla destinazione turistica, il settore è in grado di sfruttare la tendenza all’aumento dei consumi discrezionali e la rapida crescita demografica delle classi più ricche in Cina. Prosegue inoltre la proliferazione del gioco d’azzardo in nuove giurisdizioni grazie ai notevoli vantaggi economici, come la creazione di posti di lavoro e l’aumento del gettito fiscale. Giappone e Corea del Sud sembrano le due opportunità di investimento più rilevanti nei prossimi anni.