I bond spaventano più delle azioni. A dirlo sono gli investitori istituzionali che percepiscono il comparto obbligazionario come un fattore di rischio che supera gli equity. Secondo la nuova edizione del sondaggio RiskMonitor di Allianz Global Investors, infatti, ben il 73,8% ha dichiarato di temere più il debito sovrano del mercato azionario. E, alla domanda "cosa è sicuro oggi?", uno degli intervistati ha risposto: “Non esistono asset sicuri in senso assoluto. Probabilmente i titoli azionari potranno confrontarsi più facilmente con il contesto futuro e garantire un rendimento reale”.

 

 

L'allarme per il debito sovrano, accompagnato anche da forti timori sui tassi di interesse (due investitori su tre considerano gli attuali tassi di interesse uno dei rischi fondamentali per gli obiettivi dei prossimi dodici mesi), non è però sinonimo di sfiducia verso l'Euro. Anzi. La maggioranza degli intervistati crede ancora nella tenuta dell'Eurozona. In merito al futuro della moneta unica, secondo il 61% la prospettiva più probabile è una combinazione tra un ruolo più significativo della BCE, l’introduzione di Eurobond, meccanismi di stabilità più forti e un regime fiscale comune.

 

 

Da segnalare, infine, i forti timori legati al tema volatilità. Secondo il RiskMonitor di Allianz Global Investors, oltre 4 su 5 dei partecipanti al sondaggio ritengono che la volatilità dei mercati rappresenti un rischio fondamentale per gli obiettivi finanziari a 12 mesi, mentre per quasi un quarto degli intervistati la volatilità rappresenta il principale rischio finanziario.