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3/28/2013
Gli italiani fuggono dagli investimenti finanziari, ma non dai fondi comuni. Da aprile 2010 a settembre 2012, secondo i dati resi noti dalla Consob, sono 715,8 i miliardi disinvestiti dalla clientela retail. Si tratta di un crollo del 36%. In totale, i soldi investiti in azioni, titoli di Stato, obbligazioni e altri titoli ammontano a 1.269,9 miliardi, contro i 1.985,7 miliardi del secondo trimestre 2010.
Un dato che, però, nasconde la crescita degli investimenti della clientela retail in fondi comuni. Secondo le statistiche della Consob, infatti, tra aprile 2010 e settembre 2012 la quota di ricchezza investita in fondi comuni è cresciuta di circa 10 miliardi di euro, passando dai 312,7 miliardi del 2010 agli attuali 321,9 miliardi. Il picco di crescita è stato registrato tra giugno e settembre 2012: in soli tre mesi la quota di ricchezza detenuta in Oicr dalla clientela retail è passata da 309,6 a 321,9 miliardi di euro (+4% circa).
Nel terzo trimestre dell'anno scorso è tornata infine a crescere la ricchezza investita in strumenti finanziari detenuta dalla clientela professionale: il dato si è attestato a 1.901,6 miliardi contro i 1.852,7 miliardi del secondo trimestre. Il picco di periodo era stato toccato nel quarto trimestre 2010 con 2.131,6 miliardi
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