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1/2/2013 | Massimo Morici
Manca un mese dall'entrata in vigore, prevista il primo febbraio 2013, delle nuova disciplina sulle sanzioni nei confronti delle banche, dopo il via libera arrivato a fine dicembre. Le disposizioni riguardano oltre agli istituti di credito, anche le SGR, le SIM, le Sicav, gli istituti di pagamento, confidi, Poste Italiane, agenti in attività finanziaria, mediatori creditizi e soggetti (persone fisiche e giuridiche) destinatari delle disposizioni in materia di partecipazioni, abuso di denominazione e contrasto del riciclaggio.
Le nuove norme hanno semplificato l'iter istruttorio, "prevedendo che il vaglio collegiale sia limitato ai casi di maggiore complessità": la fase istruttoria sarà condotta per lo più in via monocratica. D'altra parte sarà dato "amplio risalto all'esercizio del diritto di difesa" dei soggetti sottoposti al procedimento. La procedura sanzionatoria, in particolare, prevede le seguenti fasi: dopo l'accertamento delle violazioni, si passerà alla contestazione, alla presentazione delle controdeduzioni e a un'eventuale audizione personale.
In seguito ci sarà la valutazione del complesso degli elementi istruttori e la proposta del Direttorio (un organo diverso da quello che ha curato l'istruttoria, per garantire il rispetto del principio di separazione tra la fase istruttoria e decisoria) di irrogazione delle sanzioni o di archivazione del procedimento, che porterà al'adozione della sanzione o all'archiviazione, cui seguirà la notifica e la pubblicazione del provvedimento.
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