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5/11/2011 | redazione
Da oggi sarà possibile monitorare il livello di comfort degli italiani attraverso l'indice di benessere finanziario, IBF.
Il primo indicatore sintetico, presentato da Ing Direct in collaborazione con Gfk-Eurisko, riassume sei grandezze della finanza personale: il risparmio, il debito a breve termine, il debito a lungo termine, il reddito, gli asset, gli investimenti, le bollette e i pagamenti.
L'IBF verrà misurato ogni quattro mesi e offrirà anche una panoramica sociologica e comportamentale con focus di genere, territorialità ed età.
Alfonso Zapata, Ceo di Ing Direct Italia, sottolinea l'importanza di apprendere a pieno la sfera dei risparmiatori:
"Conoscere i risparmiatori, i loro comportamenti, attitudini e sentimenti nei confronti della finanza personale è fondamentale per una banca che vuole offrire prodotti validi ai propri clienti. Nonostante esistano già analisi, sugli italiani e il risparmio nessuna di esse valuta congiuntamente queste sei grandezze fondamentali, che hanno tutte a che fare con un più ampio concetto di risparmio per le famiglie, e misura il loro andamento nel corso del tempo”.
Il primo monitoraggio del neo indice ci rileva un livello medio di benessere finanziario pari a 46,5, con l'area investimenti che rappresenta il maggior livello di comfort (55,5) e l'area del debito a lungo connotata da una sostanziale insoddisfazione (41,5), causata dalla situazione mutui e prestiti personali.
Cosa pensano gli italiani del risparmio?
Il risparmio è considerato importante per la maggioranza degli italiani, ma difficile per 7 su 10. Nonostante ciò più della metà riesce a risparmiare (61%), in media piccole somme, pari a 174 euro al mese.
6 italiani su 10 risparmiano al massimo 200 euro, 3 su 10 fino a 500 euro, solo 1 su 10 oltre 500 euro.
Che strategie vengono applicate per risparmiare?
Le strategie di risparmio adottate sono quelle del taglio a specifiche uscite e il contenimento delle stesse.
Cosa ricercano gli italini nel risparmio?
L’obiettivo è la sicurezza ma anche vacanze e progetti personali .
Se il 72% risparmia per prepararsi al futuro e proteggersi da imprevisti, una buona quota degli intervistati lo fa anche in vista di godersi quel denaro attraverso progetti concreti e in particolare per vacanze, istruzione dei figli e acquisto o ristrutturazione della casa.
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