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Consulenti battono gestori sul fronte soddisfazione dei clienti

10/12/2017 | Marcella Persola

E' uno degli elementi che emerge dall'indagine di Gfk Eurisko relativo all'ambito della relazione consulente-cliente, analizzata nell'ultima Multifinanziaria Retail Market


Risparmio gestito sempre più famoso e sempre più presenti nei portafogli degli investitori. E' questo quanto emerge dall'indagine Multifinanziaria Retail Market – 2° wave 2017, la ricerca realizzata da Gfk Eurisko che in questa edizione ha analizzato per ambiti specifici, ossia i PIR (Piani Individuali di Risparmio), la tecnologia e la relazione consulente-cliente.

 

Le evidenze maggiori sono che in Italia il risparmio gestito, nella seconda parte dell'anno 2017, ha toccato il record del decennio in termini di diffusione presso gli investitori, evidenziando crescite anche in termini di asset allocation. Complessivamente, la relazione con la SGR è positiva e la soddisfazione totale torna a salire dopo la contrazione dei semestri scorsi. Alla ripresa del gestito hanno certamente contribuito anche i PIR (Piani Individuali di Risparmio), che iniziano ad entrare nei portafogli delle famiglie.

Seppure si intravedono dei primi risultati positivi, ad esempio sul fronte raccolta, rimane ancora molto da fare, lato offerta, per rendere questo nuovo strumento finanziario “familiare” al mercato retail. La ricerca mette in luce, infatti, una conoscenza ancora contenuta e circoscritta al segmento degli investitori.

 

Un altro settore molto dinamico - tra opportunità e minacce - è quello del FinTech, che porterà profondi cambiamenti nel settore del banking. Siamo di fronte ad un “Kodak moment”? Dall’ultima edizione della ricerca emerge che circa la metà dei decisori 18-74enni si dichiara interessato ai servizi/prodotti digitali. Quindi sarà necessario aprirsi al nuovo, per evitare di soccombere nel lungo periodo e essere competitivi.

 

Sul fronte invece della relazione cliente-consulente. Complessivamente, si evidenziano elementi di positività. L’overall satisfaction è in lieve crescita sia per il consulente finanziario (ex PF), sia per quello a matrice bancaria (gestore), e il primo conferma il gap positivo in termini di quota di clienti soddisfatti. Un clima positivo influenzato forse anche dai rendimenti, sempre più apprezzati e in linea con le attese dei clienti.

 

 

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