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10/31/2024 | Daniele Barzaghi
Aver applicato ai correntisti commissioni più alte del dovuto o che non dovevano essere pagate costerà a CariAsti 10 milioni di euro di risarcimento alla clientela e forse anche una multa.
Dopo i rilievi ad opera degli ispettori di Banca d'Italia (in foto il governatore Fabio Panetta) la cassa di risparmio partecipata da Cr Asti (al 31,8%) e da BPM (al 9,99%) ha corretto il valore dei profitti semestrali dichiarati, abbassando l'utile netto consolidato da 25,4 milioni di euro ad appena 4,2 (anche a causa delle maggiori perdite sui crediti, ndr).
Riguardo alle errate commissioni caricate sui 526.800 clienti l'istituto guidato da Carlo Mario Demartini ha dichiarato che “tali rettifiche non incidono minimamente nè sulla solidità patrimoniale nè sulla solvibilità finanziaria della banca., che anzi si sono ulteriormente rafforzate durante l'anno, nè infine sulla capacità di competere sul mercato”.
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