"La relazione personale con il consulente finanziario non perde centralità, ma riceve un supporto ulteriore dall'utilizzo di strumenti che permettono di snellire tempi, distanze e operatività”. Lo ribadisce, con un'intervista a Repubblica, Affari & Finanza, Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram-Intesa Sanpaolo Private Banking.

Corcos sottolinea che “anche alla luce delle esperienze che tutti noi abbiamo fatto negli ultimi anni, lo scenario con il quale ci troviamo a fare i conti è molto più complesso di un tempo. Così la clientela più sofisticata ed esigente continua a cercare qualità nella consulenza finanziaria, chiarezza nelle proposte di investimento, supporto per una coerente gestione dei propri patrimoni finanziari e immobiliari, nonché per le quote partecipative in realtà imprenditoriali e per la gestione dei beni di famiglia, o dei passaggi generazionali. Ma allo stesso tempo c'è una grande richiesta di soluzioni in grado di semplificare la relazione e rendere più rapide le decisioni di investimento”.

“Con Fideuram Direct - prosegue il manager - siamo intervenuti per offrire una risposta adeguata alla clientela con esigenze eterogenee e sofisticate, nonché uno spiccato bisogno di personalizzazione del servizio e che preferiscono operare in autonomia sui mercati, su strumenti finanziari quotati e su prodotti di risparmio gestito. Abbiamo dato il via alla prima rete di consulenti finanziari in Italia che opera unicamente a distanza, attraverso una piattaforma digitale; team da tre-cinque professionisti ciascuno sono già operativi e li stiamo incrementando attraverso un processo di reclutamento”.

“La relazione personale e la fiducia - conclude l'a.d. di Fideuram ISPB - continuano a rappresentare gli elementi qualificanti della professione del consulente finanziario. Di fronte al cambiamento digitale i nostri professionisti sono consapevoli che la digitalizzazione e la tecnologia possono offrire loro potenzialità straordinarie; sono elementi facilitanti del loro business, capaci di generare nuove forme di vicinanza e moltiplicare opportunità. Per questo abbiamo creato la figura del digital specialist, a supporto dei colleghi in questa stimolante fase di transizione digitale”.