Due reti italiane di consulenza finanziaria italiana, attive principalmente al Centro-Nord e da circa 200 advisor sarebbero tra i distributori dell'insolvente gruppo assicurativo tedesco FWU, secondo quanto segnalato dal quotidiano MF.

I nomi dei due network non sono ancora ufficiali (anche se vista la taglia e la geografia non sono poi molte le realtà che si adattano a questo identikit) ma la notizia apre uno scenario diverso rispetto al coinvolgimento unico di 80 agenti e broker finora citato.

L'Ivass, l'autorità garante delle assicurazioni in Italia, si è già attivata a sostegno dei 100.000 clienti italiani (per circa 400 milioni di euro di masse) danneggiati dalla vicenda ma a emettere le polizze è stata la partecipata lussemburghese della società tedesca e quindi la competenza toccherebbe al granducato. Nell'auspicio che non diventi un nuovo caso Eurovita o che, perlomeno, trovi una simile soluzione con il riscatto delle posizioni da parte di altre compagnie a livello europeo.