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Rischi aziendali: la carica degli stranieri

10/28/2011 | Roberto Abate

Negli ultimi 12 anni, secondo una indagine Aiba, le maggiori compagnie italiane hanno visto erodere le proprie quote a beneficio delle società estere


Avanzano le compagnie straniere nelle coperture dei rischi aziendali. Stando a una recente indagine dell'Aiba, le compagnie italiane mantengono ancora il primato, ma cominciano a vedersi erodere le quote di mercato. Generali, pur rimanendo prima in classifica, è passata dal 59,5% del 1999 al 43,9% dello scorso anno, Fondiaria - Sai dal 59 al 39,5%, Ina - Assitalia dal 31,4 al 21% e Alleanza - Toro dal 26,1 al 20,6%.


Tra le italiane le uniche a saliere sono Unipol (da 31,1 al 43,8%), Reale Mutua e Cattolica. Ma la vera rincorsa è quella delle compagnie estere: Zurich in 12 anni han fatto un balzo dal 5,3 al 31,9%, Cahrtis dal 5,3 al 13,3% e Axa dal 9,1 è passata al 12,7%.

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