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12/6/2023 | Daniele Barzaghi
Assicurazioni e prodotti previdenziali hanno generato una raccolta negativa ad ottobre per le grandi reti di consulenza finanziaria italiana, secondo i dati recentemente ufficializzati da Assoreti.
I prodotti che fino a pochi anni fa erano visti come la nuova grande frontiera dell’offerta dei consulenti finanziari italiani (ultimamente, nella retorica di settore, sono più di moda i real asset) hanno visto deflussi mensili per 300 milioni di euro. Un dato comunque migliore a quello generato da fondi e sicav.
Le perdite più marcate sono state nel perimetro delle tre reti del gruppo Fideuram (-218 milioni di euro dal comparto), appesantito dalla performance di Intesa Sanpaolo PB, e in Fineco (-200 milioni).
Deflussi, ma più contenuti, anche per Banca Generali (-67 milioni), gruppo Credito Emiliano (-46), Bnl-Bnp Paribas LB (-26), Zurich Bank (-18), FinInt PB (-4) e Banca Widiba (-1).
Soltanto tre network hanno ottenuto raccolta mensile positiva da prodotti assicurativi e previdenziali: CheBanca!, cui bastano 1,4 milioni di euro per salire sul terzo gradino del podio, Banca Mediolanum con un più tangibile +84 milioni e un primato di Allianz Bank F.A. (in foto il direttore commerciale Mario Ruta) con un concreto +199 milioni di euro.
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