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7/6/2023 | Marcella Persola
Polizze sotto la lente. Con questo obiettivo FIDA ha realizzato il primo rating sulle polizze vita distribuite in Italia, che va a colmare un vuoto che era presente nel rating dei prodotti finanziari. E’ così che il gruppo torinese specializzato nello sviluppo di applicazioni software per i servizi finanziari e nella distribuzione e analisi di dati sul mondo del risparmio gestito si è avviata all’analisi anche del mondo assicurativo.
“Abbiamo creato un sistema di valutazione del mondo delle polizze, partendo dall’osservazione per cui in Italia il mercato è alquanto variegato e complesso per poter fornire in maniera strutturata un’analisi sui costi, posizionamento del prodotto, valore finanziario e altro. E’ stato un lavoro molto complesso. Inizialmente abbiamo costruito un database con tutte queste informazioni e qui è intervenuta la nostra expertise come data-provider e data analyst ad aiutarci. Abbiamo raccolto informazioni relative a più di 2500 prodotti distribuiti in Italia in tutte le compagnie presenti sul territorio nazionale” sottolinea Gianni Costan, ceo di FIDA.
L’analisi naturalmente si è focalizzata sul ramo vita quindi le polizze a contenuto finanziario. Il database costituito ha raccolto informazioni dalle diverse migliaia di prodotti assicurativi e oltre 6000 sottostanti. “I prodotti assicurativi sono alquanto complessi sia come caratteristiche che come attribuzione dei costi, inoltre sono molto variegati. E’ stato quindi alquanto complesso renderli in qualche modo confrontabili. La realizzazione di un database completo e l’attività di normalizzazione è stata la premessa per poter poi progettare i sistemi di valutazione omogenei” ha evidenziato Costan.
Per ogni prodotto nel dettaglio Fida ha raccolto dati sia relativamente all’anagrafica (quindi modalità di sottoscrizione, durata, prestazioni e opzioni assicurative), sia aspetti di natura finanziaria (allocazione sottostante, rischi, target market, valutazione delle performance dei sottostanti), sia sui costi intendendo quelli del contenitore assicurativo ma anche quelli dei sottostanti finanziari. Sulla base di questi input, sono stati elaborati tre punteggi che contribuiscono a formare un giudizio finale compreso in un valore tra 1 e 5.
“Il nostro rating vuole essere un sistema estremamente efficace di analisi di mercato, posizionamento strategico e valutazione dei prodotti propri o altrui, utile sia per le società/compagnie ma anche per i singoli investitori, perché rispetta la logica del value for money, voluta dal legislatore” prosegue Costan.
E oggi come mai questi sistemi non possono che mostrarsi efficaci, visto che il mercato assicurativo è sotto la lente, vuoi per il caso Eurovita, che ha un po’ penalizzato il mercato in generale.
“Il nostro sistema non analizza le compagnie, ma i prodotti. Certo è che il sistema permette una comparabilità tra i prodotti e la possibilità che rispetto ad alcune anomalie su alcuni di essi ci si possa interrogare, sempre nell’ottica di value for money” interviene Costan. “Il nostro obiettivo è che il nostro sistema porti maggiore trasparenza e chiarezza in questo settore e che tale strumento sia utilizzato concretamente sia dai professionisti del risparmio ma anche delle compagnie per valutare il proprio posizionamento sul mercato e compiere un’analisi dettagliata sul prodotto" conclude Costan.
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