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Venture Capital, frenata degli investimenti nel primo trimestre

4/19/2023 | Redazione Private

Anna Gervasoni: “Dopo due anni di grande crescita, i numeri del venture capital monitor, risentono di un calo fisiologico che rispecchia la frenata mondiale del settore dovuta anche alle crisi in corso”


È stato presentato oggi l’aggiornamento trimestrale a marzo 2023 del Rapporto di ricerca Venture Capital Monitor –VeMTM sulle operazioni di venture capital in Italia. Lo studio è stato realizzato dall’Osservatorio Venture Capital Monitor –VeMTM, nato dalla collaborazione tra AIFI e Liuc –Università Cattaneo e attivo presso Liuc Business School, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo Innovation Center ed E. Morace & Co. Studio legale e al supporto istituzionale di CDP Venture Capital SGR e IBAN, con l’obiettivo di sviluppare un monitoraggio permanente sull’attività di early stage istituzionale svolta nel nostro Paese.

Operazioni e indice VeM-iI primi tre mesi del 2023

Si chiudono con 54 operazioni (initial e follow on); erano 99 lo scorso anno nel medesimo periodo (-45%). Se si guarda solo ai nuovi investimenti, initial, questi sono stati 50rispetto agli86del Q1 2022. Per quanto riguarda l’ammontare investito sia da operatori domestici che esteri in startup italiane, il valore si attesta a quasi 160milionidi euro distribuiti su 49round, in diminuzione rispetto a420 milioni per 93operazioni del primo trimestre del 2022.

Comunque, la contrazione sui controvalori si era già iniziata a intravedere nel Q4 2022, quando erano stati mappati 171 milioni rispetto ai 715 milioni del terzo trimestre. In entrambi i trimestri pesa l’assenza di round di grandi dimensioni, da oltre 100 milioni di euro. Al contrario, si registra un aumento dell’ammontare investito in realtà estere fondate da imprenditori italiani che passa da 83 milioni del Q1 2022aoltre 130 milioni di euro, con un numero di operazioni in linea rispetto all’anno precedente (5round rispetto ai 6). Sommando queste due componenti, il totale complessivo si attesta a 291 milioni di euro(erano oltre 500 milioni nel medesimo periodo del 2022). 

“Dopo due anni di grande crescita, i numeri del primo trimestre del VeM, venture capital monitor, risentono di un calo fisiologico che rispecchia la frenata mondiale del settore dovuta anche alle crisi in corso”, commenta Anna Gervasoni (in foto), professoressa Liuc-Università Cattaneo.

L’indice VeM-i fa registrare un valore pari a 1.250 per il primo trimestre del 2023, in netta diminuzione rispetto al Q4 2022. In particolare, come evidenzia il grafico, tale valore risulta il più basso degli ultimi due anni, certificando il rallentamento anche nel numero dei nuovi investimenti.

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