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3/17/2022 | Redazione Private
Alternative Capital Partners SGR (ACP SGR), nata con la missione di coniugare principi ESG e investimenti alternativi innovativi ad elevato impatto su ambiente ed economia reale, annuncia di aver concluso con successo la prima operazione di investimento del suo fondo di impact investing, PIR Alternative Compliant, Sustainable Securities Fund (SSF), dedicato al finanziamento di nuove infrastrutture a supporto della transizione energetica in Italia nei segmenti delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare.
L’operazione prevede un investimento complessivo di 25 milioni di euro nel primo impianto in Abruzzo di produzione di biometano da frazione organica di rifiuto solido urbano (FORSU), già in fase di costruzione, in partnership con IES-Biogas (Gruppo SNAM) in qualità di EPC Contractor, il gruppo francese Belenergia S.A in qualità di Equity Sponsor, e due primarie banche nazionali per il finanziamento della linea di debito senior. Il Fondo ha acquisito una partecipazione di minoranza in CTIP BLU, società di progetto titolare dell’impianto e dell’area industriale, impegnandosi a finanziare con strumenti di debito subordinato il completamento e la messa in esercizio dell’impianto.
L’impianto, localizzato a Mosciano Sant’Angelo (TE) su un bacino di utenza di circa 300.000 abitanti, contribuirà al trattamento di oltre 40.000 tonnellate di rifiuti di origine prevalentemente regionale. La produzione annua attesa di biometano sarà superiore a 3.500.000 sm3, pari al consumo medio di 4.000 famiglie, consentendo tra l’altro di ridurre sia le emissioni di CO2 di oltre 7.600 tonnellate all’anno, sia la dipendenza dell’Italia dall’importazione di gas metano naturale, i cui prezzi sono in costante ascesa. L’operazione di investimento risulta quindi perfettamente in linea con la strategia di investimento del Fondo SSF, che si classifica come fondo ad impatto ex art. 9 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) poiché, promuovendo principalmente la realizzazione di nuovi progetti di efficienza energetica e di produzione di energia rinnovabile, contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di investimento sostenibile in linea con il PNNR e gli obiettivi climatici europei “Fitfor55” per la decarbonizzazione target da realizzarsi entro il 2030 secondo la Tassonomia europea “Green”.
Piero Atella (in foto), head of infrastructure di ACP SGR e fund manager ed ESG manager del Fondo SSF, ha commentato così l’operazione conclusa: “La strategia del Fondo combina tematiche ESG, con particolare focus sulla carbon reduction, e un impegno al raggiungimento della carbon neutrality. Abbiamo formalizzato un target di 777 tonnellate di CO2 evitate all’anno per milione di euro investito grazie alla realizzazione di asset energetici ad impatto, sostenibili per l’ambiente e per l’economia reale. Questo progetto, una volta entrato a regime, permetterà di conseguire una riduzione rilevante sia della CO2 sia dei costi di smaltimento della FORSU per la popolazione locale”.
“In un momento storico e prospettico così complesso a livello di approvvigionamento energetico per l’Italia e l’Europa, in particolar modo a causa del conflitto Ucraina-Russia, l’operazione CTIP BLU rappresenta il modo migliore per il Fondo SSF di iniziare le proprie attività investendo in un settore strategico, quale la produzione “made in Italy” di biometano da FORSU, fonte ideale di energia rinnovabile alternativa, basata su un modello di economica circolare” – commenta Evarist Granata, amministratore delegato e head of private capital di Alternative Capital Partners – “Ci aspettiamo a breve di incrementare il portafoglio con ulteriori investimenti ad alto impatto con l’obiettivo sostanziale di ridurre la dipendenza da fonti fossili, tra cui la realizzazione di numerosi impianti fotovoltaici, sia a tetto che a terra, e una serie di progetti di efficienza energetica da realizzarsi su immobili residenziali e commerciali.”
Sustainable Securities Fund è il primo ed unico FIA di impact investing PIR Alternative Compliant oggi operativo in Italia dedicato al finanziamento di nuove infrastrutture a supporto della transizione energetica nei segmenti delle rinnovabili, dell’efficienza energetica e dell’economia circolare. Il Fondo, che ha un obiettivo massimo di raccolta complessiva di 200 milioni di euro, ha recentemente perfezionato con successo il primo closing ottenendo commitment per oltre 80 milioni di euro da primari investitori istituzionali esteri e italiani, tra cui la Banca Europea degli Investimenti (BEI) con la garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), istituti bancari, casse di previdenza, compagnie di assicurazione e fondazioni bancarie. Un secondo closing è previsto già entro il primo semestre 2022, considerato il rilevante interesse manifestato da parte di ulteriori investitori istituzionali.
Emanuele Ottina, presidente esecutivo e head of business development & fund raising di Alternative Capital Partners, ha commentato così: “Il perfezionamento di questa operazione, così ravvicinato al primo closing, dimostra non solo le notevoli capacità di scouting ed execution del Team di gestione del Fondo, ma anche la validità di una strategia che ci vede come partner sinergico a livello sia nazionale che territoriale dei desk di project finance degli istituti bancari con cui collaboriamo, oltre a sottolineare la qualità e lo standing della rete dei business partner operativi facenti parti del nostro network. Contiamo di impiegare entro il 2022 oltre l’80% del capitale raccolto, andando a perfezionare ulteriori 3 – 5 operazioni, da un lato a beneficio dei nostri investitori in termini di flussi finanziari e performance attese, dall’altro andando a generare l’impatto moltiplicativo pari a sei volte il capitale investito, stimato dal FEIS per il Fondo SSF”.
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