“La volatilità può essere ad un punto di flessione ma non è probabile che aumenti significativamente prima del 2015. Il persistere di bassa crescita e bassa volatilità nel Q4 possono continuare a limitare i trade direzionali e i generatori di alpha e, al contempo, favorire le strategie relative value e illiquide”, ha detto Jean-Baptiste Berthon, senior cross asset strategist di Lyxor AM, in un commento all'interno del barometro degli investimenti alternativi. 

 

La correzione iniziata alla fine di luglio, che si è poi prolungata fino alla metà di agosto con le tensioni geopolitiche, è stata guidata da una diminuzione del rischio su tutte le asset class europee e da una ridefinizione dei prezzi dei premi sul rischio degli asset meno rischiosi. Le strategie esposte al mercato azionario e sul credito sono quelle che hanno sofferto di più in questo periodo. Cenni di reflazione da parte della BCE e dati solidi sugli USA hanno scatenato un rialzo. Le strategie direzionali e quelle meno esposte agli investimenti illiquidi hanno  beneficiato più delle altre del rimbalzo che è durato fino alla fine del mese. Le strategie CTAs, L/S Equity e Sovereign Fixed Income Arbitrage sono state le migliori del mese.

 

I fondi L/S Equity hanno partecipato al rialzo successivo alla correzione generando alpha. Le azioni europee hanno corretto di più e rimbalzato di meno, al contrario di quanto accaduto ai gestori focalizzati sulle singole regioni. Le azioni Small cap, i titoli finanziari e quelli legati alla domanda interna hanno corretto improvvisamente. Al contrario, i settori ciclici e quelli legati al capex che, anche se sfavoriti per mesi, hanno mostrato capacità di recupero. La rotazione è stata gestita meglio dei gestori europei. Negli Stati Uniti, i titoli finanziari e le small cap sono state colpite duramente, con conseguenze sulla ridefinizione dei premi illiquidi.

 

Ad agosto le delusioni legate a specifiche operazioni hanno condizionato sia i fondi Merger Arbitrage sia quelli Special Situation. La volatilità è continuata sulle operazioni nelle quali sono coinvolte Athabasca Oil e Allergan. Nella prima parte del mese la maggior parte delle posizioni è stata sottoposta a un’evidente correzione dovuta all’avversione al rischio. I fondi Merger si sono completamente ripresi nella seconda parte del mese, spinti dal rialzo delle azioni coinvolte in operazioni di M&A più liquide e dalle nuove operazioni annunciate nel settore dell’healthcare. Hanno sovraperformato i fondi Special Situation. In effetti questi ultimi hanno recuperato solo in parte il terreno perso, dato che le posizioni meno liquide sono rimaste sotto pressione. La correzione, che ha iniziato a ridefinire i premi illiquidi sul rischio (negli HY, nei prestiti, negli asset distressed, nelle micro cap e nelle posizioni attiviste), è stata di fatto il primo ‘reale’ stress test da inizio anno per i fondi Event Driven, o almeno il primo gestibile.

 

Il trading sul gamma ha fornito un contributo modesto ai fondi Convertible Arbitrage, grazie a una punta di breve termine della volatilità. Opportunità che sono poi velocemente sparite. L’esposizione azionaria e sul credito ha dato un contributo limitato o negativo, specialmente nelle situazioni supportate dagli avvenimenti. 

 

Le strategie CTAs hanno avuto un inizio mese difficoltoso, colpite sulle loro esposizioni azionarie e su diverse posizioni obbligazionarie in salita. La pausa nel trend di lungo periodo delle azioni europee ha portato i modelli a tagliare significativamente l’esposizione su questa classe a fine mese. La decorrelazione tra obbligazioni e azioni, su cui i CTAs detenevano posizioni lunghe, ha poi contribuito positivamente.