Il governo e Cdp stanno studiando un fondo di corporate venture capital che veicoli circa 600 milioni di euro su startup e pmi innovative attive nel settore dell'intelligenza artificiale, anche per favorire l'adozione dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione.

Come scrive Il Sole 24ore, il progetto è stato già discusso a luglio nel corso della riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale e quindi ha una base politica di partenza. Il fondo è in preparazione al Dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi ed è previsto che sia gestito da Cdp Venture Capital (titolare del Fondo nazionale innovazione).

Il veicolo partirà con una dote pubblica di 200 milioni per poi arrivare, grazie a investimenti privati, a una capienza di 600 milioni. 45 milioni di euro dovrebbero arrivare dal Dipartimento per la trasformazione digitale, quindi dalla presidenza del Consiglio, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale dovrebbe contribuire con 40 milioni mentre si punta a raccogliere altri 115 milioni da aziende di settore e istituzioni come la stessa Cdp, riferisce sempre il quotidiano. Tale base di 200 milioni dovrebbe essere moltiplicata sulla base di un effetto leva di tre volte in virtù di investimenti privati, raggiungendo così il target di 600 milioni. Il fondo dovrebbe fare investimenti in startup, fondi specializzati, acceleratori e incubatori.