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10/4/2011 | marco.gementi
Tempi duri anche per l'oro nero.
Le preoccupazioni sulla crescita economica hanno spinto gli Hedge Fund a tagliare le scommesse rialziste sul petrolio.
A sostenerlo è il report pubblicato lo scorso 30 settembre del Commodity Futures Trading Commission's Committements of Traders.
Da fine giugno si è visto il rallentamento più marcato dalla fine del 2008 con i futures scesi del 17%.
Oltre ai ribassi per le prospettive economiche degli Stati Uniti si aggiunge la manifattura cinese scesa per il terzo mese di fila.
Dati significativi visto che Stati Uniti e Cina rappresentano il 32% della domanda globale di petrolio.
Tim Evans, analista del settore presso Citi, concorda con la fuga degli investitori da questo tipo di esposizione.
Bill O'Grady, capo strategia di Confluence Investment Management, hacommentato così: "Non siamo probabilmente in recessione ma sembra proprio che stiamo andando in quella direzione. C'è una quantità enorme di incertezza là fuori e tutto questo non va bene per il prezzo del greggio".
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