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Il delfino di Buffett lascia, ma difende il suo operato

3/31/2011 | redazione

David Sokol ha rassegnato le dimissioni, suscitando qualche perplessità. Per Buffett comunque nessun illecito è stato compiuto sull'acquisto delle azioni Lubrizol.


 

David Sokol, braccio destro di Warren Buffett e considerato da molti il papabile candidato a sostituirlo alla guida di Berkshire Hathway, si dimette a sorpresa.

 

Buffett, così come riporta l'agenzia Ansa, avrebbe annunciato agli azionisti l'uscita del manager attraverso un comunicato-lettera nel quale ammette che: Sokol aveva comprato azioni Lubrizol, società chimica rilevata da Berkshire Hathaway in marzo per 9 miliardi di dollari, prima di convincere Buffett ad acquistarla.

 

Sokol, nella lettera di dimissioni, ha precisato che le transazioni di azioni «non sono state un fattore nella sua decisione di lasciare». E avrebbe motivato l'uscita con la volontà di seguire la famiglia e le attività filantropiche. Una lettera non nuova, ma che ha lasciato "di sasso" l'oracolo di Ohama.

 

"Due volte Dave mi aveva parlato di dimissioni e in ambedue i casi mi aveva dato le stesse motivazioni contenute nella lettera di lunedì. E in ambedue i casi, io e il consiglio di amministrazione lo abbiamo persuaso a restare. Berkshire Hathaway vale di più oggi per il successo di questi sforzi. I contributi di Dave sono stati straordinari". Buffett, però questa volta, sembra non aver fatto nulla per trattenerlo. 

 

E in merito alla vicenda Lubrizol, che secondo i malpensanti sarebbe stata la causa scatenante delle dimissioni chiarisce: "Dave mi ha presentato l'idea di Lubrizol il 14 o il 15 gennaio. All'inizio non ne ero rimasto impressionato, poi dopo che mi ha parlato del suo incontro del 25 gennaio con l'amministratore delegato di Lubrizol, James Hambrick, ho caldeggiato l'idea. La decisione di acquistare è mia, sostenuta dal consiglio di amministrazione di Berkshire il 13 marzo, ma non sarebbe stata presa senza gli sforzi iniziali di Dave. Questo ci porta alla seconda serie di fatti. Quando mi ha parlato per la prima volta di Lubrizol, Dave ha menzionato di avere azioni nella società. Io non ho chiesto le date degli acquisti e a quanto ammontassero. Poco prima di partire per l'Asia il 19 marzo, ho saputo che Dave aveva acquistato 2.300 azioni in Lubrizol il 14 dicembre e le aveva vendute il 21 dicembre. Il 5,6 e 7 gennaio ha comprato 96.060 titoli in linea con l'ordine di acquisto effettuato per un prezzo limite di 104 dollari per azione. Gli acquisti di Dave sono stati effettuati prima che ne parlasse con me e senza sapere come avrei reagito".

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