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7/24/2023 | Redazione Private
I prezzi delle case toccheranno quotazioni minime entro la fine del 2024. Questo è quanto emerge dall’ultima ricerca di S&P, dal titolo ‘European Housing Markets: Sustained Correction Ahead’.
S&P prevede che, “con l'aumento dei tassi di interesse in Europa, si assisterà ad una correzione sostenuta dei prezzi nominali delle case nella maggior parte dei Paesi del continente. L'aumento dei tassi ipotecari è la principale causa dell'indebolimento della domanda e del calo dei prezzi”
“La domanda potenziale e il fabbisogno abitativo in Europa - prosegue il report - rimangono elevati. I principali fattori di attenuazione sono il passaggio generalmente lento delle sofferenze dei mutui ai bilanci delle famiglie, grazie alle quote spesso elevate di contratti a tasso fisso sul totale, e la continua solidità dei mercati del lavoro europei”.
In un mercato che resterà soggetto a costi di finanziamento più elevati in termini reali anche dopo un nuovo allentamento dei tassi da parte delle banche centrali, S&P ritiene “improbabile un rimbalzo più marcato dei prezzi delle abitazioni dopo che la correzione avrà fatto il suo corso”.
Anche se non si attende un crollo, S&P prevede “cali consistenti dal picco al minimo di circa il 12% in Germania e nel Regno Unito, con una media superiore all'8% in tutto il campione considerato. Prevede inoltre che i prezzi raggiungeranno il punto di minimo medio entro la fine del 2024”.
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