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7/16/2014 | Marcella Persola
Cresce il mercato immobiliare europeo. Lasciatasi alle spalle la crisi il primo semestre del 2014 si è chiuso, secondo i dati presentati oggi da Scenari Immobiliari, con un incremento del fatturato del 2,7%.
In particolare l'Italia ha segnato la migliore performance a livello europeo a livello di fatturato con una variazione tra il primo semestre 2013 e quello del 2014 del 4%. Anche se tale risultato, secondo gli esperti, sarà ridimensionato verso la fine dell'anno in corso.
Per quanto riguarda le quotazioni residenziali, l'Italia resta ancora in terreno negativo con i prezzi che hanno segnato -1,6%. In calo anche i prezzi in Spagna e in Francia dove la variazione percentuale dei prezzi medi è stata rispettivamente del -4,8% e del -1,4%. In crescita invece le quotazioni per la Germania e l'Inghilterra.
Quali i fattori che hanno influito su tale crescita? Sicuramente, secondo gli esperti di Scenari Immobiliari, il miglioramento del clima economico, il basso costo del denaro e la ritrovata forza della domanda in quasi tutti i comparti.
Ma vediamo come si sono comportati i singoli segmenti. Sul fronte residenziale ha visto una generalizzata stabilizzazione dei prezzi, con una crescita dei valori nominali di circa l'1% a livello europeo negli ultimi sei mesi. Il segmento uffici è vario con alcune città in evidente crescita e altre ancora in difficoltà. La vacancy rate è in calo, per effetto combinato dell'aumento della domanda e dalla scarsa attività edilizia degli ultimi anni. Nel commerciale le performance sono influenzate principalmente da fattori macro e locali. Negli ultimi mesi si è assistito a un miglioramento nella maggior parte dei mercati. Infine il comparto industriale evidenzia disomogeneità, visto che la logistica è in netta crescita, gli immobili produttivi tradizionali sono in difficoltà.
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