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1/12/2024 | Daniele Barzaghi
L'ultimo collocamento di Btp a 7 e a 30 anni ha ottenuto un grande successo presso gli invrestitori internazionali che si sono accaparrati rispettivamente l'80,7% e il 76,6% delle due emissioni.
Il Regno Unito è il Paese da cui sono arrivate le richieste maggiori (13% e 15,7%), mentre la rimanente parte è stata allocata in larga parte nei Paesi dell'Europa continentale (complessivamente il 36,3% e il 43,6%), con ottima partecipazione di Francia (10,6% e 7,9%), area Dach (Germania, Austria e Svizzera, al 6,8% e 5,7%), penisola iberica (6% e 11,3%), Scandinavia (7,3% e 11,2%), Grecia (3,1% e 5,6%) e qualcosa anche dal Benelux (1,7% e 0,8%).
Il Nordamerica ha ottenuto il 15,4% del titolo a 7 anni e il 15,8% di quello a 30 anni mentre l'Asia si è concentrata soltanto sull'opzione a più breve scadenza comprandone il 15,5%.
Dal punto di vista delle tipologie di acquirenti, invece, i fund manager hanno sottoscritto il 39,2% e il 42,4% delle due emissioni, le banche private rispettivamente il 31,4% e il 34%, gli istituti centrali e le istituzioni governative il 24% e il 6,8%, i fondi pensione e assicurativi ne hanno ottenuto il 2,8% e l'8% e gli hedge fund il 2,4% e il 4,3%.
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