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Generali, il fondo Fenice pronto a investire 700 milioni

10/11/2022 | Redazione Private

Il ceo Carlo Trabattoni: “Il veicolo è l’esempio più concreto di come convogliare in modo efficace il capitale degli investitori istituzionali per sostenere la crescita di settori chiave dell’economia reale in Europa"


Il Fondo Fenice 190 del gruppo Generali, costituito nel febbraio 2021 per supportare la crescita economica sostenibile in Europa, ha individuato ad oggi opportunità di investimento per circa 700 milioni di euro in 10 differenti iniziative in Italia, Francia e Germania. Il Fondo prevede un impegno di 2,5 miliardi di euro (500 milioni all’anno dal 2021 al 2025), che si aggiunge al miliardo stanziato dalle compagnie del Gruppo Generali come iniziative straordinarie anti-crisi avviate a marzo 2020, da investire nelle piccole e medie imprese a supporto della sostenibilità ambientale (transizione energetica e lotta al cambiamento climatico) e delle comunità locali.  

Complessivamente, il Gruppo Generali attraverso il Piano Fenice 190 investirà circa 3,5 miliardi di euro fino al 2025 per sostenere concretamente la ripresa economica in Europa. Fenice 190 è un Fondo di fondi di diritto lussemburghese costituito nel 2021 che rappresenta il primo fondo multi-asset del Gruppo Generali nel mercato degli alternativi poiché investe in tutte le asset class che caratterizzano i private markets.

Il Fondo è classificato come articolo 8 secondo il regolamento SFDR e ha due chiari obiettivi di promozione dei principi ESG: un obiettivo ambientale, volto a sostenere l’impegno europeo verso la neutralità climatica entro il 2050 (energia rinnovabile e trasporti) e un obiettivo sociale, per sostenere la ripresa economica e migliorare il benessere e la qualità di vita delle persone, convogliando investimenti per il rilancio delle economie europee in chiave sostenibile, ma anche finanziando le aziende che promuovono condizioni lavorative più eque e la riduzione delle diseguaglianze (PMI e infrastrutture sociali). Fenice 190 segue un approccio agli investimenti in linea con i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite con l’obiettivo specifico di generare un impatto positivo sull’economia reale in Europa.

Nel suo primo anno di vita il Fondo Fenice 190 ha individuato opportunità di investimento per circa 700 milioni di euro in 10 iniziative europee nelle piccole medie imprese in Italia, Francia e Germania, sia di debito, sia di equity; finanziamenti nelle infrastrutture con focus su grandi opere e transizione energetica; una collaborazione con la commissione Europea per iniziative volte alla riduzione di emissioni e a perseguire l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2050, e una partnership con un primario operatore globale negli investimenti “impact” per la lotta al cambiamento climatico, la crescita inclusiva, l’istruzione globale e lo sviluppo di città sostenibili.  

Il Fondo è organizzato in 8 comparti e due profili di rischio: uno “Income” che include fondi di Private Debt, debito infrastrutturale e fondi di Real Estate dal basso profilo di rischio, e un profilo “Growth” che include fondi di Private Equity, fondi di Real Estate orientati alla crescita e fondi infra-equity, al fine di coprire al meglio tutte le esigenze di asset allocation di un investitore istituzionale evoluto, sia interno che esterno al Gruppo Generali. Il Fondo è infatti aperto a investitori terzi, che potranno co-investire con le compagnie assicurative del Gruppo Generali beneficiando della stessa expertise e delle stesse condizioni di governance e di gestione deI Fondo stesso. Il Fondo proseguirà la sua attività di investimento con un secondo round di commitment per il 2023.

Il Fondo Fenice 190 è implementato tramite l’ecosistema di società di gestione di Generali Investments ed è un prodotto di Generali Investments Luxembourg, per il quale Generali Investments Partners agisce come gestore delegato. Le iniziative sono selezionate e analizzate da un team d’investimento dedicato: fattore chiave degli investimenti è la sostenibilità che guida la selezione delle sole aziende che presentano metriche definite e misurabili. Le operazioni sono poi sottoposte all’approvazione del comitato investimenti e del Consiglio di Amministrazione di Generali Investments Partners. Ad oggi sono state valutate oltre 120 opportunità di investimento, con un tasso di selezione al di sotto del 10%, a riprova dell’alto livello di accuratezza nelle selezione e analisi condotta dall’investment team.

Generali Investments Luxembourg e Generali Investments Partners operano come SGR all’interno della Business Unit Asset & Wealth Management di Generali, guidata dal CEO Carlo Trabattoni che ha commentato: “Fenice 190 è l’esempio più concreto di come convogliare in modo efficace il capitale degli investitori istituzionali per sostenere la crescita di settori chiave dell’economia reale in Europa. Si tratta di un programma di cinque anni fortemente voluto dal Gruppo Generali per contribuire in maniera significativa allo sviluppo di infrastrutture essenziali nei settori dell’energia, dei trasporti, della sanità e delle reti digitali. Da quando abbiamo lanciato quest’iniziativa stiamo valutando un enorme bacino di potenziali investimenti a riprova del dinamismo delle iniziative imprenditoriali nel nostro Paese e a livello europeo. Questo primo commitment di investimenti conferma il nostro impegno verso la sostenibilità che intendiamo come il giusto equilibrio tra il ritorno per i nostri investitori e il contributo positivo alla società e alle comunità locali”.

Aldo Mazzocco, responsabile dell’hub Private Markets & Real Assets di Generali ha commentato: “Siamo orgogliosi di poter supportare il Gruppo nella selezione e gestione degli investimenti grazie alle nostre consolidate competenze nel Real Estate, Infrastrutture, Private Equity e Private Debt a livello internazionale. Il Fondo Fenice 190 rappresenta un’opportunità di investimento anche per gli investitori terzi che possono beneficiare della nostra expertise nei private markets e delle stesse condizioni di governance e gestione. Nel 2023 è previsto un secondo round di commitment e stiamo lavorando per individuare le migliori iniziative imprenditoriali e sociali che riflettono gli obiettivi prefissati di sostenibilità e performance per gli investitori.”

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