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Cresce la voglia di Ucits tra gli investitori asiatici

8/23/2011 | Roberto Abate

Alcuni dei principali gestori internazionali hanno registrato una crescita a doppia cifra delle vendite nei paesi emergenti dell'Asia


I principali gestori internazionali hanno registrato nel primo semestre 2011 un balzo della domanda per i fondi europei Ucits da parte di investitori asiatici.


Stando al supplemento settimanale sull'industria dei fondi comuni del Financial Times, BlackRock ha detto che le vendite dei suoi Ucits a Taiwan, Hong Kong, Singapore e Corea del Sud sono aumentate del 20% nei primi sei mesi dell'anno, mentre quelle di Franklin Templeton hanno registrato un balzo del 10% rispetto allo scorso anno a Singapore, Hong Kong, Taiwan e Corea del Sud. Stando a BlackRock, ad attirare gli investitori asiatici sono i profitti dei fondi con titoli ad alto rendimento.


Tuttavia, l'attenzione degli investitori dai mercati emergenti non risolleva la performance totale dell'industria dei fondi in Europa: stando ai dati Lipper FMI, gli afflussi netti sui fondi a lungo termine sono crollati nel secondo trimestre a 40,6 miliardi di euro dai 50,6 miliardi registrati nel trimestre precedente, mentre il totale degli asset in gestione in Europa è calato di 22,12 miliardi a 4.400 miliardi di euro.

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