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Covip: per i fondi pensione la sfida è il rendimento

5/5/2011 | Marcella Persola

Il commissario della Covip Giancarlo Morcaldo, in occasione della Giornata Nazionale della Previdenza, evidenzia che uno degli obiettivi del fondo pensione dovrebbe essere...


 

E' iniziata ieri e proseguirà anche oggi la prima edizione della Giornata Nazionale della Previdenza, l'evento dedicato al mondo delle pensioni pubbliche e private, al welfare integrativo e al risparmio previdenziale, con l'obiettivo di analizzare il contesto nel quale si sviluppa la previdenza complementare e come incentivare e sviluppare questo segmento.

 

In particolare secondo il presidente dell'istituto Inpdap, Paolo Crescimbeni, per favorire l'adesione ai Fondi pensione ritengo prioritaria la diffusione della cultura previdenziale, in quanto solo la effettiva e approfondita conoscenza delle regole del sistema pensionistico obbligatorio permette di valutare l'esigenza e l'opportunità di sviluppare il risparmio previdenziale attraverso la previdenza integrativa». 

 

 

Secondo il commissario della Covip Giancarlo Morcaldo (nella foto), un ruolo importante per l'adesione è svolta dai rendimenti. Oggi le prospettive non sono buone considerando le difficili condizioni economiche e le turbolenze dei mercati finanziari. "Uno degli obiettivi del fondo pensione dovrebbe essere quello di accrescere il ritorno degli impieghi finanziari, contenendo le commissioni, elevate per effetto della notevole rotazione dei fondi amministrati" sostiene il commissario della Covip. I rendimenti lordi oggi sono inferiori a quelli dei mercati di riferimento" e questo disincentiva anche la diffusione dei fondi. 

 

"In America invece i fondi offrono un extra-rendimento rispetto al mercato di riferimento che giustifica il costo del prodotto" continua Morcaldo.  Questo – come accennato - non accade in Italia. E per far crescere il settore - per il commissario Covip - è necessario che i fondi investano una parte più importante del portafoglio nel mercato azionario e nelle obbligazioni a lungo termine. In tal modo i rendimenti possono risultare maggiori e nel contempo i rischi degli investimenti minori. 

E’ fondamentale che i fondi inizino a confrontarsi non solo con il TFR (che rappresenta un traguardo poco ambizioso), ma anche con il mercato di riferimento. Per vincere bisogna battere il rendimento medio da questo registrato.  

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