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4/14/2011 | Federico Leardini
AM Holding pronta a rafforzarsi nel risparmio gestito.
La società di gestione nata dalla fusione di Prima e Anima riunisce oggi il Cda e valuterà il dossier sulla òpossibile acquisizione del ramo fondi comuni del gruppo Bper.
Si tratta dei fondi di Optima Sgr gestiti da Arca, di cui Bper detiene il 20,2%.
Due le possibili strutture dell'operazione: la prima l'acquisizione del ramo fondi e un parallelo accordo commerciale con Bper per la distribuzione.
Alternativamente l'operazione potrebbe essere strutturata attraverso l'acquisto di una partecipazione di minoranza in Optima Sgr e la creazione di una partnership industriale con Bper, che potrebbe dare il via a un'allenza strategica nel risparmio gestito tra i due gruppi.
Con questa operazione AM holding, che ha tra gli azionisti Clessidra, Banca Mps, Bipiemme, Banca Etruria e Finnat, mira a conquistare nuove quote di mercato dell'asset management italiano.
Seguendo quelle che erano state le linee guida presentate dal presidente Giuseppe Zadra, al momento della nascita della holding "non crediamo che passare da 20 a 40 miliardi di asset under management sia un punto d'arrivo perchè le dimensioni dei grandi partner mondiali sono molto più ampie. E' un percorso in evoluzione".
Percorso che sembra passare proprio attraverso l'operazione in discussione con Bper.
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