Sono solo quattro su dieci i gestori che negli ultimi dieci anni hanno fatto meglio del mercato. Il dato emerge da una recente indagine di Lipper sui fondi a gestione attiva distribuiti in Europa, secondo cui il 26% dei fondi azionari nel 2011 sono riusciti a battere il benchmark, percentuale che cresce, sia se si guarda al triennio 2009-2011 (40%), sia se siguarda al decennio 2001-2011 (34,9%). Per quanto riguarda l'obbligazionario, i fondi che hanno battuto il benchmark nel 2011, sono stati il 23,7% del totale; quelli che lo hanno battuto nel triennio 2009-2011, il 45,4%; quelli che lo hanno battuto nel decennio 2001-2011, solo il 16,2%.

Interessanti i dati relativi alla capacità dei gestori di battere il benchmark in più anni successivi. A proposito dei fondi azionari, dalla ricerca si apprende che a fronte del 26,7% dei fondi che è stato in grado di battere il benckmark nel 2011, il 16,4% è stato in grado di farlo nel biennio 2010-2011, l'8,6% nel triennio 2009-2011 e soltanto il 5,2% in ogni anno dal 2008 al 2011.

"Dettaglio -sottolinea la ricerca di Lipper- poco importante per un investitore di lungo periodo", che dovrebbe preoccuparsi della performance su tutto l'orizzonte d'investimento, piuttosto che di quella nei singoli anni, ma che mette comunque in mostra quanto sia difficile per i gestori sovraperformare il benchmark in modo regolare.

SCARICA LO STUDIO INTEGRALE SU ADVISORPROFESSIONAL