Tempo di lettura: 2min

Crescita o rendimento? E' questo il dilemma

8/20/2012 | Francesco D'Arco

Ecco chi abbandona le strategie puntate sul cosiddetto GARP per seguire la strada dello YARP.


Meglio puntare su azioni che garantiscono una crescita a un prezzo ragionevole o sui titoli con un rendimento a un prezzo ragionevole? E' questo il dilemma che devono affrontare oggi gli investitori: da un lato c'è chi opta per la ricerca del cosiddetto GARP (growth at a reasonable price), che "rappresenta una valida filosofia per la selezione delle azioni in cui investire, in grado di trovare il giusto compromesso fra utili robusti e consistenti e un buon valore", spiega Michael Kerley, dirigente di Henderson Asian Dividend Income Unit Trust e Henderson Horizon Asian Dividend Income Fund; dall'altro c'è chi preferisce la corsa ai rendimenti, e per questo rischia con titoli di società "caratterizzate da una crescita contenuta e da multipli elevati". 

Ma, chiarisce subito Kerley, "la ricerca del rendimento a tutti i costi costituisce un approccio chiaramente illogico" per questo, "per assumere decisioni di investimento migliori, occorre mirare a rendimenti a un prezzo ragionevole (yield at a reasonable price, YARP).

"Sebbene le azioni conservino, rispetto ai titoli di Stato e al contante, un vantaggio significativo sul piano dei rendimenti, in alcuni settori il rendimento azionario sta diventando costoso, e per cercare la distribuzione gli investitori rischiano di trascurare le valutazioni" spiega l'esperto di Henderson. "Questa tendenza è riscontrabile in settori dei mercati azionari asiatici: società operanti nei comparti dei beni di consumo non ciclici e dei servizi pubblici scambiano infatti ai livelli massimi di diversi anni nonostante prospettive sugli utili alquanto mediocri".

Per questo la strategia di Kerley "consiste nel cercare di includere nel portafoglio i soggetti che genereranno rendimenti in futuro. Pur considerando le società che distribuiscono dividendi un valido strumento per difendersi dalle turbolenze dei mercati (le azioni connesse a dividendi sono storicamente meno volatili del resto del mercato), continuiamo a concentrarci su nomi in grado di produrre rendimenti in maniera sostenibile e che presentino valutazioni positive. Destiniamo inoltre parte del portafoglio alle società che, a nostro avviso, daranno luogo a rendimenti elevati in futuro. Tale approccio dovrebbe far sì che prosegua una crescita dei dividendi di qualità superiore, oltre a offrire un maggiore potenziale di crescita del capitale qualora il clima dei mercati diventasse più positivo".

In una parola YARP: opportunità di rendimento a un prezzo ragionevole, è questo "il nostro mantra" conclude Kerley.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?