Tempo di lettura: 2min
8/13/2012 | Marcella Persola
I fondi obbligazionari sostengono l'industria dei fondi. Se ancora questo dato non fosse evidente, l'ultima conferma arriva dal consueto report mensile di Lipper che analizza l'andamento dell'industria dei fondi nell'ultimo semestre e che evidenzia come nella prima metà dell'anno 2012 i flussi di obbligazionari sono stati un vero e proprio boom. In particolare i bond hanno beneficiato di un flusso di 14,2 miliardi nel mese di giugno, portando le vendite totali nei primi sei mesi a 88,4 miliardi. Questo valore è circa il triplo di quello che i fondi obbligazionari hanno raccolto in tutto il 2011 (31,2 miliardi).
Naturalmente questo "successo" dei bond si è tramutato in buon flusso di raccolta anche per le società che li stanno promuovendo. E' il caso ad esempio di Pimco, che è citata da Lipper per un flusso di 12,8 miliardi, a cui fa seguito Axa con 8,9 miliardi e M&G con 6,6 miliardi.
E se i fondi obbligazionari sembra essere diventata l'ancora di salvataggio dell'industria i fondi equity continua a vedere fuoriuscire flussi. Sempre Lipper mostra che nel primo semestre dell'anno i fondi azionari hanno sofferto con 15 miliardi di deflussi. E questi continui deflussi sono anche una delle cause, secondo Lipper, per la debolezza della raccolta in Europa. E arretrano anche i fondi a lungo termine. Se nel corso del 2011 erano riusciti ad attrarre flussi per 96,5 miliardi, quest'anno si sono accontentati soltanto di 73,4 miliardi.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie